Pelvicachromis pulcher Boulenger, 1901

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Cichlidae Bonaparte, 1832
Genere: Pelvicachromis Thys van den Audenaerde, 1968
English: Rainbow krib
Descrizione
Sono ciclidi colorati e intelligenti. Presentano uno spiccato dimorfismo sessuale: il maschio è allungato, con coda a lancia, pinne anale e dorsale molto allungate e appuntite, così come le ventrali. La livrea è a volte mutevole, ma di norma prevede dorso e testa bruni, una fascia verticale anch'essa bruna attraversa il corpo. Ventre rosato. Gli opercoli branchiali sono gialli con riflessi metallici. La dorsale ha radice bruna, orlata di rosso, giallo e nero, con riflessi metallici. La punta della pinna presenta da nessuno a 6 ocelli neri orlati d'oro. La coda è a lancia, con centro bruno e bordi orlati d'oro e rosso. Possono essere presenti da 1 a 4 ocelli neri. Le ventrali e l'anale sono rosso-violette. La femmina ha un corpo tozzo, corto, con ventre pronunciato e pinne arrotondate. La testa e il dorso sono bruni, la gola è bianca, gli opercoli branchiali giallo-dorati e il ventre rosso carminio intenso. La pinna dorsale è bruna orlata di oro, nero e rosso e possono essere presenti alcuni ocelli neri. Le ventrali sono rosse, l'anale azzurrina. La coda vede proseguire la fascia bruna centrale, superiormente ha colore giallo, con alcuni ocelli. Questi ciclidi formano coppie monogame per diversi anni, se non per tutta la vita. La fecondazione è esterna, ed avviene dopo che la femmina ha deposto decine di piccole uova ovoidali, adese alla roccia. La coppia monta la guardia per oltre una settimana, fino a quando gli avannotti riescono a nuotare. Allora si muovono, spostandoli in gruppo e facendo ben attenzione a recuperare con la bocca quelli che si sono allontanati troppo. Le cure parentali continuano per alcune settimane, fino a quando i piccoli raggiungono l'indipendenza e si allontanano senza essere più recuperati. A volte accade che il sesso sia lo stesso per tutti i piccoli della nidiata: ciò dipende dalle caratteristiche chimiche dell'acqua. Si nutrono di insetti, vermi e piccoli crostacei. In acquario accettano comunque anche il mangime in scaglie, più raramente quello in granuli. Per mantenere i pesci sani sarebbe l'ideale fornire cibo vivo come larve di zanzara o liofilizzato, insieme al comune cibo secco per tropicali o ancora meglio specializzato per ciclidi. Sono tra i più conosciuti ciclidi nani e, vista la facilità di allevamento e riproduzione, i più commercializzati.
Diffusione
Nelle acque dolci e costiere del Camerun e nel delta del fiume Niger.
Bibliografia
–Eschmeyer, William N., ed. 1998. Catalog of Fishes. Special Publication of the Center for Biodiversity Research and Information, núm. 1, vol. 1-3. California Academy of Sciences. San Francisco, California, Estados Unidos. 2905.
–Fenner, Robert M.: The Conscientious Marine Aquarist. Neptune City, Nueva Jersey, Estados Unidos : T.F.H. Publications, 2001.
–Helfman, G., B. Collette y D. Facey: The diversity of fishes. Blackwell Science, Malden, Massachusetts, Estados Unidos, 1997.
–Hoese, D.F. 1986: . A M.M. Smith y P.C. Heemstra (eds.) Smiths' sea fishes. Springer-Verlag, Berlín, Alemania.
–Maugé, L.A. 1986. A J. Daget, J.-P. Gosse y D.F.E. Thys van den Audenaerde (eds.) Check-list of the freshwater fishes of Africa (CLOFFA). ISNB, Bruselas; MRAC, Tervuren, Flandes; y ORSTOM, París, Francia. Vol. 2.
–Moyle, P. y J. Cech.: Fishes: An Introduction to Ichthyology, 4a. edición, Upper Saddle River, Nueva Jersey, Estados Unidos: Prentice-Hall. Año 2000.
–Nelson, J.: Fishes of the World, 3a. edición. Nueva York, Estados Unidos: John Wiley and Sons. Año 1994.
–Wheeler, A.: The World Encyclopedia of Fishes, 2a. edición, Londres: Macdonald. Año 1985.
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Data: 15/10/1998
Emissione: Anno internazionale dell'Oceano Ittiofauna marina e d'acqua dolce Stato: Lesotho |
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Data: 01/01/1972
Emissione: Ittiofauna Stato: Ajman |
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